Il sogno di una vita
"Il sogno della gestione di uno stabilimento balneare, mi ha catturato molti anni fa. Sarà stata la passione per il mare...la vita legata ad esso...sarà il piacere dell’intrattenimento e la voglia di far star bene le persone...la presunzione di poter offrire qualcosa in più...a 34 anni questo sogno è diventato realtà.
Dopo tre generazioni di farmacisti un cambio epocale e l’inizio di una nuova avventura per la mia famiglia.
La scelta di entrare a far parte della piccola comunità di Noli, è stata dettata tra l’altro, anche dall’importanza storica della vecchia repubblica e degli stessi Bagni Anita.
Quando sono entrato qui dentro non è stato amore a prima vista, ma come le più grandi storie, gli Anita sono entrati piano piano dentro di me, come un pensiero fisso, come un ossessione, come il mio Zahir.
Sicuramente gli sforzi per riportare i bagni ai vecchi splendori sono stati e saranno molti, ma penso che la struttura e tutta Noli lo meritino.
Il segno del “cambiamento nella tradizione” l’ho cercato di sottolineare già con il nuovo nome, cambiato da Bagni Anita e Baianita, proprio per apportare la giusta nota di novità nel segno comunque di un’identità storica irrinunciabile.
Per la stagione passata le novità sono state molte e, grazie ai preziosi suggerimenti di amici e clienti, anche quest’anno cercheremo di migliorarci e sicuramnte sarà ricco di nuove belle esperienze.
Le idee sono forse troppe, ma la voglia di realizzarle e l’entusiasmo che ogni mattina mi da la carica per affrontare anche un mare che ti divora la spiaggia è forte, con l’aiuto di compagni impagabili, con il sostegno di mia moglie e del resto dello staff, credo che porteremo qualcosa di bello alla già meravigliosa Noli.
Infine riallacciandomi al discorso iniziale del sogno, un grandissimo ringraziamento voglio che vada a mia mamma e mio papà, che con i loro sforzi hanno reso possibile la realizzazione di questo sogno."
Luca '07
"Sono passati ormai cinque stagioni da quando scrissi queste righe e di cose ne sono cambiate.
Sono cambiate molte persone nel mio staff, qualcuno per scelte di vita diverse mi è rimasto vicino moralmente, qualcuno è stato invitato a trovarsi altre strade, qualcuno si è perso. Sono cambiati molti clienti e tutti in meglio e sono rimasti i migliori. Sono cambiate le regole o forse sono solo state applicate.
Presuntuosamente credo che dal 2007 non sia cambiato solo il nome degli ormai defunti bagni anita, ma tra errori e fatica le migliorie ci sono. Errori, preziosi, severi, educatori, come avrei potuto imparare un nuovo mestiere senza di essi? Si perché non basta porsi sempre dal punto di vista di cliente per far bene
questo mestiere. E a chi pensa “beati voi che lavorate tre mesi…al sole…tra le donne…bella la vita…” rivolgo solo l’invito di passare un anno al mio fianco per capire cosa significa cercare di essere un bravo Balneare.
Se tornassi indietro farei il dipendente! A parte gli scherzi, non tornerei indietro per tutto l’oro del mondo, perche tra lotte impari contro gli elementi, adoro l’odore della vernice, la mia ruspa, le mani sporche di cemento, i suoni del mare d’inverno, il casino di una domenica di luglio, gli occhi sognanti dei bambini quando arrivano “ aspiaggia”, le chiacchere da ombrellone, la gioia di un cliente e il suo prezioso “grazie” e mi emoziono ogni volta che mio figlio dice “ vado nella spiaggia di mio papà”.
Sono passati 6 anni, tanti fatti, tante persone, ma non è passato il mio entusiasmo per questo mestiere perché l’estate non è una stagione, ma una condizione dell’anima!"
Luca '12
"Altri 2 anni sono passati e sono passate altre persone. Dopo un inverno caratterizzato da dubbi e ansie, per ovvi motivi di instabilità generale ma soprattutto per la notizia che una parte del Baianita cambiava rotta, mi ritrovo finalmente a fare il vero lavoro, fatto di fatica sudore, puzza di nafta e profumo di vernici!
Spesso la fatica vera mi schiarisce la mente. Sorpassati gli inevitabili rimpianti per la decisione di Valentino e Guido di provare nuove esperienze, razionalmente credo che, quando viene a mancare l’entusiasmo, sia giusto mollare e cambiare rotta. Loro hanno collaborato a scrivere 5 anni di storia del Baianita, ma è ora
di iniziare un nuovo capitolo.
Forse è premauro affermarlo, ma con una bella squadra al mio fianco e con intorno persone che lavorano, ognuno con i propri difetti e caratteri, ma con tanto entusiasmo dentro, il Baianita continuerà a splendere come il sole che mi sta accarezzando in questo momento.
Il sole splende, il rock rotola, il mare è blu e io sono felice!!!"
Luca '14
"Il Baianita è tanta musica! Il Baianita è Rock!
Parafrasando un grande successo penso: “10 anni di Baianita possono bastare?”
Il primo per realizzare il tuo sogno.
Il secondo per gestire anche ristorazione e bar.
Il terzo per capire che nessuno è indispensabile.
Il quarto anno per cominciare a rilassarti.
Il quinto per accettare che la natura comanda sempre.
Il sesto per realizzare che a volte, tra clienti e collaboratori, trovi dei veri amici.
Il settimo per amare il cambiamento, che porta nuovo entusiasmo.
L’ottavo per prendere consapevolezza del tuo mestiere.
Il nono per non sentirti appagato e avere voglia di fare meglio.
Il decimo per realizzare ancora nuovi progetti.
Un riassunto breve di questi 10 anni, per capire che non mi possono bastare 10 anni per appagare la voglia di portare sempre qualche cosa di me e per arricchirmi ogni giorno passato insieme a voi!
Undicesima stagione al via, con qualche ruga e molti capelli grigi in più, ma con la voglia di festeggiare questo primo traguardo!
Il sole Splende, il Rock rotola e io sono felice…
Luca '17
"Ci sono eventi che non si possono scordare. Ci sono drammi che ognuno di noi percepisce personalmente con sfumature diverse. Ci sono immagini che i tuoi occhi continueranno a rivedere. Cicatrici nei cuori di chi ama il proprio mestiere, ferite in un territorio precario come la nostra Liguria: credo che il 29 ottobre 2018 abbia profondamente cambiato molti di noi.
Ma bisogna ripartire, per obbligo e per passione, per rispetto a chi catastrofi simili le ha subite dentro casa, o in modo irrimediabile. Si cerca conforto nei molti amici e clienti, che anche solo con un messaggio, ti fanno sentire il loro calore e la loro presenza nello starti vicino.
Si riparte, con non poca fatica, fisica ed economica, abbandonati da istituzioni e poteri, aspettando il futuro…
…e allora partiamo verso la 13° stagione del Baianita sperando che il sole ci sorrida, il mare ci abbracci e ci permetta di offrirvi una stagione ricca di tutto quello che ci caratterizza come Baianita.
Ovviamente ci saranno molte novità già pensate e sperimentate nell’anno passato, alcune sorprese e piacevoli riconferme.
Rimango piacevolmente a disposizione per i vostri dubbi e desideri e vi rivolgo virtualmente un abbraccio caloroso."
Luca '19
"Stagione 2023, dubbi!
Cosa dico, cosa dire. Cos’è stato di queste 16 stagioni passate come granelli di sabbia tra le mani? Un mare impetuoso di eventi, alcuni splendidi altri drammatici.
Cosa pensare? Cosa pensa la gente al ritorno a casa dentro le auto in fila? Cosa diranno di noi? Quanto sarà calda l’estate che arriverà? Quanto pioverà? Chi sarà il primo a chiedere due “sdraii” e la pizza bianca? Sarà il nostro ultimo anno? Che ne sarà della direttiva Bolkenstein e delle nostre aziende? Cosa ci sarà dopo? Dopo cosa poi? Avrò dato tutto di me? Ritorneranno i clienti? Come saranno quelli nuovi e quando se ne andranno? Quante albe? Quanti tramonti?
Dubbi.
Cosa dico, cosa dici, cosa c’è stasera che ieri non c’era?"
Luca ‘23